Materiale
X-LAM
Per le nostre realizzazioni utilizziamo il sistema costruttivo X-LAM (o CLT Cross Laminated Timber) che prevede la posa di pannelli in legno massiccio, a strati incrociati ed incollati. Questo sistema costruttivo, ormai sempre più diffuso, rappresenta insieme al sistema a telaio, la soluzione migliore e più performante per le costruzioni in legno.
Il metodo X-LAM nasce alla fine degli anni ‘90 in Austria in risposta alle esigenze di un gruppo di segherie desiderose di innovazione e alla ricerca di nuovi percorsi da intraprendere nel mercato del legno.
Il pannello X-LAM, è composto da tavole in legno, solitamente di abete, incollate fra loro sovrapposte ed incrociate. La sua comparsa ha rivoluzionato il modo di progettare e di costruire gli edifici, siano essi di grandi o piccole dimensioni.
Le dimensioni massime di un pannello X-LAM sono di 2,95 x 16mt e, in base ai requisiti statici, possono contare un numero di strati, quindi di spessore, diversi. L’incollaggio avviene per mezzo di colle ecologiche la cui fabbricazione è soggetta a severi controlli da parte di organismi esterni. Un processo meticoloso che ha come fine ultimo quello di garantire qualità e sicurezza a tutte le costruzioni che, se progettate con le giuste accortezze e montate a regola d’arte, consentono all’edificio di resistere nel tempo senza alcun tipo di problema.
L’X-LAM è apprezzato per i suoi innumerevoli vantaggi in quanto unisce le caratteristiche delle costruzioni tradizionali (in cemento armato), la salubrità e le proprietà ecologiche tipiche del legno, migliorando l’inerzia termica delle pareti. Inoltre, grazie alle eccellenti caratteristiche strutturali, l’X-LAM permette di costruire in altezza edifici stabili e sicuri.
In Italia la tecnologia X-LAM ha fornito una soluzione rapida nella ricostruzione del post sisma in Abruzzo mentre a Milano, con l’ambizioso progetto “Cenni di Cambiamento”, ha reso possibile la costruzione di uno dei più grandi quartieri residenziali d’Europa, totalmente in legno.
Cenni di Cambiamento, dal progetto dell’Arch. Fabrizio Rossi Prodi, nella sua complessità rappresenta un esempio di quanto questo materiale, il legno, si presti a qualsivoglia esigenza. Il complesso residenziale in housing sociale è composto da quattro palazzine di nove piani che si sviluppano su una superficie totale abitativa di 9.300mq, per un totale di 124 appartamenti ed una serie di spazi comuni destinati ad attività ricreative riservate ai residenti.
certificazioni
Abbiamo a cuore la vostra serenità, per questo scegliamo di mettere al primo posto la sicurezza, non solo in tutte le fasi dei processi produttivi ma anche nella valutazione dei materiali, selezionandoli accuratamente, uno ad uno, seguendo i migliori standard di certificazione europei ed internazionali.
Il legno che utilizziamo per le nostre realizzazioni, siano esse abitazioni private o edifici con differente destinazione, proviene interamente dalle migliori aziende produttrici austriache; ogni singolo elemento strutturale ligneo è pertanto garantito e certificato.
materiali e componenti
GUAINA BITUMINOSA
La guaina bituminosa è uno dei materiali più utilizzati per impermeabilizzare terrazze e piani di copertura.
Si tratta di un derivato del petrolio ed in genere è commercializzato in membrane prefabbricate, spesso provviste di armatura in velo vetro, rete in vetro tessuto, poliestere non tessuto.
Tra le principali caratteristiche tecniche della guaina bituminosa vi sono la buona resistenza meccanica, l’elevato allungamento a rottura e l’elevato spessore (non inferiore a 4 mm per le membrane applicabili in un solo strato). Proprio quest’ultima è molto importante in quanto garantisce la calpestabilità del materiale stesso. La guaina bituminosa, come tutti i materiali impermeabilizzanti, ha la funzione di proteggere gli strati sottostanti di un solaio di copertura dalle infiltrazioni d’acqua.
MEMBRANA TRASPIRANTE
Le membrane traspiranti sono dei fogli molto sottili, generalmente realizzati in polietilene, polipropilene, bitume ed altri materiali sintetici, i quali assolvono ad una serie di funzioni all’interno di una struttura di copertura generalmente in legno.
Tra le funzioni svolte dalle membrane vi sono la possibilità di regolare la quantità di vapore acqueo che interessa la struttura, la protezione dal vento, dalla polvere e dagli insetti, la protezione dall’acqua proveniente dal manto di copertura, la riduzione dell’irraggiamento estivo.
La membrana traspirante, viene posta nella parte esterna della struttura in quanto, oltre a resistere all’acqua piovana, facilita l’evaporazione dell’umidità che riesce ad oltrepassare il freno vapore e raggiungere la struttura.
FRENO VAPORE
Il freno vapore viene solitamente posto nella parte interna della struttura in legno. Esso frena (ecco spiegato il perché del suo nome) il passaggio di vapore che nel periodo invernale viene trasportato dall’aria calda verso l’esterno. Questo infatti potrebbe provocare il deterioramento dei materiali isolanti qualora essi restassero bagnati troppo a lungo.
IMPIANTO RADIANTE
L’impianto radiante è un sistema di riscaldamento composto da pannelli che utilizzano il calore proveniente dalle tubazioni poste sotto le superfici dell’ambiente da riscaldare.
La circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30 e i 35 °C) avviene in un circuito chiuso, coprendo una superficie radiante molto elevata. Il calore dell’acqua che passa nella serpentina sotto il pavimento viene trasmesso gradualmente verso l’alto, fino a riscaldare l’ambiente della stanza in maniera costante ed uniforme.
XPS – POLISTIROLO ESPANSO ESTRUSO
Il polistirene (o polistirolo) espanso estruso viene ottenuto dai granuli di polistirene nuovo o riciclato. Viene utilizzato per le applicazioni in ambienti umidi o a contatto con il terreno, ed in caso di elevate sollecitazioni da compressione. È impiegato per isolare pavimenti, pareti e soffitti.
CARTONGESSO
Il cartongesso è un materiale da costruzione che, grazie alla sua velocità di applicazione e alle sue particolari doti termoacustiche, è utilizzato sia per ristrutturazioni sia per nuove costruzioni in edilizia privata e pubblica. Il suo spessore varia in base all’applicazione richiesta ma quello più diffuso è di 13 mm. Oltre alle proprietà termoacustiche, ricordiamo anche quelle ignifughe e quelle idrorepellenti. Esso inoltre favorisce l’ordine e la pulizia del cantiere in quanto viene normalmente fornito in lastre “pronte all’uso”.
Con il cartongesso è possibile realizzare contro pareti, pareti divisorie e controsoffitti ma anche complementi d’arredo come ad esempio librerie e mensole.
X-LAM
Il pannello X-LAM (o CLT Cross Laminated Timber), è composto da tavole in legno, solitamente di abete, incollate fra loro sovrapposte ed incrociate. Con la sua comparsa ha rivoluzionato il modo di progettare e di costruire gli edifici, siano essi di grandi o piccole dimensioni. Questo sistema costruttivo sempre più diffuso rappresenta, insieme al sistema a telaio, la soluzione migliore e più performante per le costruzioni in legno.
CORDOLO IN CALCESTRUZZO O IN LEGNO LAMELLARE
Il cordolo, sia esso realizzato in calcestruzzo o in legno lamellare, è l’elemento di giunzione tra la fondazione in cemento armato, che sta sotto il livello del terreno, e la parete in legno della futura abitazione. Questo elemento, molto importante, dev’essere studiato con molta attenzione e poi realizzato con la stessa precisione millimetrica con la quale verrà posata l’intera abitazione in legno.
MASSETTO ALLEGGERITO PER IL CONTENIMENTO IMPIANTI
Si tratta di un impasto cementizio alleggerito composto da cemento ed additivo specifico ad azione schiumogeno-colloidale. Questo prodotto conferisce un elevato potere isolante e notevole leggerezza nel massetto.
Il massetto alleggerito viene impiegato per coprire impianti elettrici ed idraulici nelle abitazioni civili ed industriali e come sottofondo di supporto per impianti di riscaldamento a pavimento.
VESPAIO AREATO
Il vespaio aerato è un’intercapedine che viene realizzata nelle fondazioni delle nuove costruzioni con il fine di mantenere la struttura asciutta attraverso il ricircolo naturale dell’aria.
PERLINE A VISTA
Le perline sono tavole di legno piallato con incastri maschio e femmina sui lati. Esse possono venire utilizzate per vari scopi: nel campo edilizio vengono posizionate sopra le travature lignee di solai e coperture come chiusura delle strutture. Per questo genere di lavorazione vengono utilizzate perline con qualità a vista.
TAVOLATO INCROCIATO
Il tavolato incrociato è un secondo tavolato che viene applicato sopra alle perline a vista con funzione strutturale e antisismica; può essere realizzato con perline di qualità non a vista, con delle tavole grezze o con dei pannelli OSB.
TAVOLATO DI CHIUSURA
Il tavolato di chiusura va a “chiudere” l’intero pacchetto isolante di copertura e che crea la base di supporto, prima per la posa della guaina bituminosa impermeabilizzate e poi per il manto di copertura finale. Così come per il tavolato incrociato, anche questo viene realizzato con materiale con qualità non a vista.
MASSETTO AUTOLIVELLANTE
Il massetto autolivellante è un premiscelato secco composto da particolari cementi, sabbie classificate ed additivi specifici. Esso viene usato come strato di sottofondo in ambienti interni per pavimenti in legno, vinilici, linoleum, moquette e piastrelle in ceramica nelle abitazioni private e negli edifici pubblici.
Il massetto autolivellante ha un’ottima conducibilità termica per questo motivo è particolarmente impiegato su impianti a riscaldamento a pavimento.
MASSETTO TRADIZIONALE SABBIA CEMENTO
Si tratta di un impasto composto da sabbie fluviali, acqua pulita e legante cementizio. Il massetto tradizionale sabbia cemento viene usato come sottofondo in ambienti interni ed esterni al quale vengono aggiunte fibre polimeriche rinforzanti o delle reti elettrosaldate zincate.
PLATEA DI FONDAZIONE
La platea di fondazione, è la “base dell’edificio” che trasmette tutto il peso della struttura al terreno in modo uniforme. Vengono realizzate in calcestruzzo armato.
LEGNO LAMELLARE
E’ un materiale strutturale molto solido e resistente prodotto incollando delle tavole di legno. Prima di essere incollato, il legno viene essiccato per stabilizzarne la quantità di umidità. È quindi un materiale composito, costituito essenzialmente di legno, di cui mantiene i pregi (tra i principali ricordiamo l’elevato rapporto tra resistenza meccanica e peso ed il buon comportamento in caso di incendio), ma è anche un prodotto nuovo, realizzato su scala industriale, che attraverso un procedimento tecnologico di incollaggio a pressione riduce i difetti propri del legno massiccio.
LANA DI ROCCIA
È un materiale naturale, riciclabile e resistente a temperature superiori a 1000°C. La sua versatilità ne permette l’utilizzo sia per l’isolamento termico, sia per quello acustico degli edifici o dei singoli ambienti. Mantiene nel tempo le sue caratteristiche ed è stabile al variare di temperatura e umidità.
OSB
“Oriented Strand Board” è un pannello in legno costituito da lamelle, di legno anch’esse, a strati incollati e pressati in modo da rendere il tutto più compatto. Grazie all’elevata resistenza meccanica e all’orientamento delle scaglie all’interno del pannello, l’OSB è particolarmente adatto per funzioni strutturali di controventatura delle strutture in legno, ma anche per la capacità di distribuire azioni concentrate su strutture orizzontali, quali i solai.
FINITURA ESTERNA CAPPOTTO
È una lavorazione che prevede la rasatura esterna sul cappotto tramite l’applicazione di due mani di collante premiscelato necessario a creare la base per l’intonachino finale. Quest’ultimo non è altro che un rivestimento all’acqua caratterizzato da elevata traspirabilità e resistenza alle intemperie.